6 AIUTO a PERSONE che HANNO DISTURBI di ANSIA e PANICO
7 AIUTO a PERSONE che HANNO DISTURBI di ANORESSIA e BULIMIA
8 AIUTO a CHI HA CRISI MATRIMONIALI
9 AIUTO a CHI si TROVA in SOVRAINDEBITAMENTO
Gianluca Pascucci psicologo
CHI SONO
Sono iscritto all'albo degli Psicologi della Regione Emilia Romagna con num. 9153.
Esercito la libera professione come psicologo clinico, specializzando in psicoterapia biosistemica a Bologna.
Svolgo attività di promozione psicologica individuale per adulti, adolescenti e coppie; sostegno psicologico e sostegno alla genitorialità.
FORMAZIONE
Ho conseguito la laurea Magistrale in Pedagogia con la Professoressa Marcella Ravenna ed il Prof. Palmonari, la laurea triennale in Psicologia sul DSA con la Professoressa Roberta Camba, la laurea Magistrale in Psicologia Clinica con il Professore Francesco Rovetto.
Frequento la Scuola di Psicoterapia Biosistemica dal 2013 e faccio parte dello Studium Psicoanalitico degli Amici del Pensiero (SAP) dal 1996. Ho fatto una analisi individuale dal 2000 ad oggi.
Seguo con profondo interesse da diversi anni le conferenze dello psicanalista Massimo Recalcati e partecipo come uditore a numerose sue conferenze che si tengono in Italia.
Dopo la laurea in Pedagogia ho lavorato in diverse Comunità di Recupero tossicodipendenti e minori tra cui L'Impreviso di Pesaro di Silvio Catarrina, SOS Stazione Centrale di Milano di don Antonio Mazzi, Centro di Solidarietà San Martino di Milano, Casa Novella di Castel Bolognese, Centro Santa Maria del Mare di Igea Marina Rimini con recupero ragazzi provenienti dalla guerra di Sarajevo, Istituto Buon Pastore di Bologna per recupero minori a rischio di devianza.
Ho iniziato la specializzazione in Psicoterapia Biosistemica presso la "Scuola Italiana di Biosistemica" di Bologna. Ho poi intessuto una serie di collaborazioni con gli psichiatri e Psicoterapeuti Alessandro Meluzzi, Angelo Righetti e Maurizio Stupiggia che mi hanno arricchito e gratificato molto dal punto di vista professionale e umano.
Ho collaborato per un anno con il dipartimento di Psicologia di Bologna con la Professoressa Luisa Brunori ed il Professore Cesare Rossi.
IL RUOLO DELLO PSICOLOGO
Può capitare a ciascuno di noi di imbattersi in situazioni difficili da affrontare e da superare. A volte le pressioni possono essere tali da generare blocchi del pensiero, vere e proprie esautorazioni, sconfitte che demotivano fino al punto di far cadere la stima sotto i piedi.
I periodi attuali che l'intera umanità sta attraversando sono di una fragilità nuova poiché ai maggiori stimoli estetici non si accompagnano le altrettanto risorse economiche che spesso sono la causa di separazioni ed incomprensioni, solitudini e senso di inadeguatezza.
Proprio per questo è importante che lo psicologo si aggiorni costantemente per affrontare al meglio le diverse tematiche e dinamiche che la persona intraprende.
Per me è fondamentale condividere e stare con la persona fino a raggiungere il suo grado di consapevolezza della realtà per fare la strada di ricapitolazione assieme, sia che si tratti di situazioni relazionali, amicali, parentali, lavorative, familiari e sociali. Credo che il ruolo dello psicologo possa essere quello di sostenere la persona nelle sue esigenze di scoprire se stessa, i propri bisogni e le proprie emozioni al fine di un miglioramento della qualità di vita facendo leva sulle sue risorse.
Metodo di intervento
Il mio metodo di intervento si fonda sul concetto di unità pensiero-parola-azione, che poi è l'unità spirito-mente-corpo, per cui della persona osservo ed ascolto tutta la sua linea di vita compresi i meccanismi compensativi utilizzati dalla persona per vivere e sopravvivere in situazioni estremamente difficili per l'esercizio della propria competenza individuale. Le tecniche utilizzate sono perciò incentrate sulla promozione della relazione reciproca, sull'ascolto profondo, sull' ascolto emotivo ai fini di un fruttuoso patto terapeutico.
La curiosità per l'essere umano e la passione per il mio lavoro mi portano continuamente ad aggiornarmi e ad integrare le mie conoscenze psicologiche con le conoscenze di altri ambiti. Questo mi permette di avere una visione più estesa ed aggiornata della persona e mi aiuta a capire quale possa essere il metodo migliore da applicare a seconda dei casi che si presentano.
IL MIO STUDIO
Ho deciso di avere uno studio bello, confortevole e moderno nel cuore della città, via Indipendenza, perché chi viene per un sostegno sappia che è re della sua persona e così sarà trattato a partire dalla forma e dal setting. La persona è il cuore del Mondo, il suo pensiero riabilitato può generare una nuova civiltà più serena e collaborativa.
LA NUOVA MENTE IMPRENDITORIALE
Il libro propone una nuova interpretazione delle relazioni nel luogo di lavoro, a partire dalle competenze individuali e dalla comprensione dei legami nella famiglia, prima organizzazione sociale con cui veniamo in contatto.
Così annota Gianluca Pascucci che nella Prefazione scrive: «Questa è la storia di un cambiamento, di una rinascita, ma è anche la mia storia: di come ho imparato a condividere le difficoltà sul lavoro con le persone, di come ho imparato a trasformare le mie convinzioni in nuove occasioni ed in visioni più aperte, di come ho imparato a rispettare le parole ma anche i silenzi ed i momenti bui dei miei dipendenti, è la storia di me che ho imparato la forza e la possibilità che è sempre possibile cambiare, quando vogliamo riconoscere ed accogliere con convinzione le capacità latenti di ogni persona, affinché possano liberamente manifestarsi. I dipendenti ascoltati e valorizzati come persone autonome e competenti potranno dare il meglio di sé nel lavoro, così come nella vita tutta, come in una famiglia dove la parola cura è il pilastro della casa. Spesso si dice di trattare l'altro come uno della famiglia, ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo il farlo. Io ho potuto sperimentarlo e da tutti ho potuto guadagnarci il buono dell'eredità che loro hanno imparato dalle loro famiglie e messo in pratica nel lavoro. Ognuno, valorizzato ed accolto nella sua storia intera e nelle sue strategie compensative messe in atto per vivere, può produrre frutti buoni per sé e per l'altro».